Quali dati possono essere estratti dai dispositivi elettronici?
Le memorie digitali presenti all’interno dei dispositivi elettronici conservano i dati in forma di bit, valori binari ai quali è possibile associare i valori 0 e 1 (o qualsiasi altra coppia di valori), a loro volta generalmente organizzati in gruppi di 8, detti byte.
Generalmente, la lettura diretta di tali locazioni di memoria non conduce ad alcuna informazione utile. Per estrarre le informazioni desiderate è necessario prima di tutto effettuare un collegamento elettrico tra il dispositivo preposto alla lettura e il chip di memoria o il dispositivo che lo contiene. Successivamente sarà necessario usare i software e le istruzioni messe a disposizione dal dispositivo per operare l’estrazione voluta.
Spesso le informazioni estratte, ancorché rispecchino perfettamente i contenuti di memoria letti, risultano incomprensibili in quanto esse vengono nativamente registrate in forma cifrata e, per poter conoscere la chiave di decifratura, è necessario sapere dove essa è conservata e come poterla estrarre. Inoltre, anche disponendo della chiave di decifratura, è necessario conoscere il dispositivo che gestisce quella informazione.
Quando un file informatico viene cancellato, per ottimizzare e velocizzare le interazioni coi dispositivi di memoria, esso non viene cancellato completamente ma, in genere, semplicemente contrassegnato come eliminato. In tal modo, le relative posizioni di memoria tornano ad essere disponibili per ospitare nuovi dati e, contestualmente, non si sono dovute impiegare preziose risorse per cancellare ogni singolo byte del file stesso. Se, dunque, nel frattempo, le originali locazioni di memoria del file non sono state sovrascritte da altri nuovi dati è possibile, utilizzando specifici software, ritrovare il file e ricontrassegnarlo come “non eliminato”, recuperandolo, dunque, dalla cancellazione.
E’ possibile estrarre e recuperare:
- File
- SMS
- Elenco chiamate
- Rubrica
- Chat Whatsapp/Messenger/Instagram/Telegram…
- Navigazioni Internet
- Database di applciativi e app
- Ecc…
Come fare se il disco o il cellulare non funzionano?
Il recupero dei dati da hard disk, pen-drive, microSD, memorie interne di smartphone, smartwatch, GPS, droni ecc… può effettuarsi anche su dispositivi non funzionanti, danneggiati, bruciati, ossidati o che non si avviano per anomalie dei propri software di avvio.
Negli smartphone, ad esempio, i guasti sono di varie tipologie: dal danneggiamento fisico (display rotto, presa di alimentazione non funzionante, ecc…) a quello del sistema operativo che impedisce l’accesso alle memorie interne sebbene il dispositivo, materialmente, si accenda. Tra i motivi più frequenti di danneggiamento degli smartphone vi sono le cadute a terra, in acqua salata o dolce ma anche le bruciature dovute a incendi.
L’obiettivo da porsi è quello di tentare il recupero dei dati in tutti i modi che l’attuale tecnologia consente e usando le best practices del campo.!
Quanto tempo è necessario per recuperare dati?
I tempi di lavorazione e di estrazione dei dati dai dispositivi di memoria variano moltissimo in base al tipo di intervento che è necessario fare sul dispositivo e alla tipologia di dati da recuperare e sono raramente prevedibili in quanto, appunto, prescindono dall’operato del laboratorio. Laddove, ad esempio, sia necessario recuperare dati da smartphone o hard disk danneggiati fisicamente, si rende necessario il cosiddetto chip-off (dissaldatura del chip di memoria dal dispositivo originale). In tali casi, spesso, è necessario reperire un dispositivo sacrificale perfettamente identico, anche nel software interno, a quello d’origine al quale risaldare la memoria da recuperare allungando, così, i tempi di lavorazione per il reperimento di tale materiale. Ogni caso è a se stante e va valutato sul momento.
Per recuperare contenuti di navigazioni web, audio, immagini, video, chat di Whatsapp, Messenger, Instagram, ecc… in modo da poterli utilizzare in giudizio occorre sottoporre il dispositivo ad analisi forense, che permette di ottenere il massimo livello di risultato dalla memoria del dispositivo, agendo in maniera estremamente profonda nella ricerca dei dati e garantendo certi requisiti richiesti nei procedimenti giudiziari. Esistono specifiche apparecchiature dedicate, altamente specializzate, che provvedono a tale compito, garantendo gli accorgimenti richiesti.